Monopoly edizione Bologna, la nuova versione del gioco più amato di sempre, dedicato alla città di Bologna!
Fai un giro per la Città dei Portici, visita San Luca e la basilica di San Petronio. Cammina con un panino alla mortadella tra piazza Santo Stefano e le Due Torri e piazza del Nettuno.
Investi e costruisci le tue case o i tuoi alberghi, sulle caselle più rappresentative della città. Contratta i terreni con il set di banconote Monopoly e incassa le rendite dai giocatori la cui pedina si è fermata sulla tua proprietà.
Monopoly edizione Bologna è un gioco di società divertente per chi ama la città di Bologna o vuole conoscerla meglio. Lancia i due dadi, muovi la tua pedina sul tabellone tra via Farini e via Marconi, pesca le carte degli imprevisti e probabilità ma stai attento a non andare in prigione!
Divertiti con amici e familiari giocando alla prima edizione del Monopoly di Bologna.
CONTENUTO DELLA SCATOLA:
► 1 Tabellone
► 8 Pedine
► 28 Carte dei contratti
► 16 Carte degli imprevisti
► 16 Carte delle probabilità
► 1 Set di banconote Monopoly
► 32 Case
► 12 Alberghi
► 2 Dadi
► Regolamento
Lingue: bilingue Italiano e Inglese
Rassegna Stampa
Monopoly, ecco l’edizione Bologna: c’è anche la multa per il limite dei 30 km orari.
Da quest'anno anche Bologna avrà la sua edizione ufficiale del Monopoly (anche in inglese).
Monopoly Edizione Bologna, destinato a candidarsi come gioco del Natale 2023..
Parte del ricavato delle vendite verrà devoluto a Fondazione Ant Italia onlus.
“Monopoly” arriva a Bologna. Sociale e divertimento insieme.
“Esce l'edizione ufficiale dell'antesignano dei giochi in scatola, il Monopoly edizione bolognese. Dove, tra le particolarità, spicca la città ai 30 km orari.
“Ognuno di noi ha giocato al Monopoly e questa iniziativa ci aiuta a divulgare al meglio Bologna», dichiara Giancarlo Tonelli, direttore generale di Confcommercio Ascom..
“Nella versione felsinea del gioco si passerà da Piazza Santo Stefano, Via Indipendenza, dalla Statua di Ugo Bassi, facendo attenzione a Probabilità e Imprevisti.
“Un bel modo di riappropriarsi delle vie e dei luoghi simbolo di Bologna, ma anche un bel modo di aiutare chi aiuta: una parte del ricavato sarà devoluto a Fondazione ANT..